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Мы отдыхали в г. Скаури с 4 по 15 июня 2011г.  Здесь нам понравилось. Очень приятный город с приветливыми жителями. Добирались немного с приключениями - в аэропорте Фьюмичино не могли найти терминал, где выдают багаж с нашего самолета, а дальше все было как по маслу - позвонили Олесе, сказали на каком поезде едем и во сколько будем на станции ( на билете всё написано). Встретили нас хозяева апартаментов и на своей машине довезли до дома. К сожалению машина была не приспособлена для... далее

Il Cremlino di Mosca, il più famoso dei cremlini, è una cittadella fortificata posta nel centro geografico e storico della città di Mosca, sulla riva sinistra del fiume Moscova, sulla collina Borovickij. È la parte più antica della città ed è sede delle istituzioni governative nazionali della Russia, nonché uno dei più importanti complessi artistici e storici della nazione.

Quello di Mosca non è l'unico cremlino della Russia, benché all'estero quello moscovita sia il Cremlino per antonomasia. La parola russa кремль (cirillico russo per kreml') significa fortezza e sono molte le città russe sviluppatesi nel corso della storia attorno al proprio cremlino.

La parte occidentale del Cremlino è circondata dai ''giardini di Alessandro (Александровский сад), uno dei primi parchi pubblici moscoviti.

Storia

I primi insediamenti umani nel territorio che oggi ospita il Cremlino risalgono all'età del bronzo (secondo millennio a.C.). Sul sito dove oggi sorge la Cattedrale dell'Arcangelo Michele (Архангельский собор) sono stati rinvenuti reperti di un insediamento risalente alla prima età del ferro (seconda metà del primo millennio a.C.). Il Cremlino nacque come fortificazione dell'insediamento che sorgeva sulla collina Borovickij, in prossimità della confluenza del torrente Neglinnaja nella Moscova. Le più antiche menzioni del Cremlino negli almanacchi dell'epoca risalgono al 1147. Le prime fortificazioni vengono erette nel 1156, per una lunghezza complessiva di circa 700 metri. Dal 1264 diviene la residenza dei principi di Mosca. Nel XIV secolo il territorio del Cremlino si allarga attraverso la realizzazione di palizzate di tronchi di quercia che nel 1367 verranno sostituite da mura e torri di pietra bianca. Fra i secoli XIII e XIV furono costruite le prime chiese in pietra e durante la seconda metà del XV secolo l'intero Cremlino viene ricostruito con la partecipazione di architetti italiani. Il suo centro divenne la "Piazza delle Cattedrali" (Соборная площадь), delimitata dalla basilica Uspenskij (Успенский собор, 1475—79), dalla basilica Blagoveščenskij (Благовещенский собор, 1484—89), dal Palazzo Granovitij a cura degli architetti italiani Aristotile Fioravanti, Marco Ruffo e Pietro Antonio Solari (Грановитая палата, 1487—91), dalla Cattedrale dell'Arcangelo Michele (Архангельский собор, 1505—08) - cripta dei principi e degli zar russi - e dal campanile Ivan Velikij (колокольня Ивана Великого). Negli anni 1485—95, sotto Ivan III, furono ricostruite le strutture fortificate. Comparvero nuove mura e torri, più alte e più spesse delle precedenti, di mattoni rossi. Negli anni 1508 - 16, sul luogo oggi occupato dalla Piazza Rossa fu scavato un fosso, riempito con l'acqua del torrente Neglinnaja. Il Cremlino divenne una fortezza pressoché inespugnabile, circondata dall'acqua su tutti i lati. Tra i secoli XVII e XIX vi vengono costruiti edifici non religiosi e l'insieme della cittadella raggiunge una sua logica completezza. Nel 1635—36 viene costruito il palazzo Teremnoj (Теремной дворец) accanto al Palazzo Granovitij. Nel XVII secolo le torri del Cremlino vengon completate ed assumono quello che è il loro aspetto odierno. Nel periodo 1702-36 viene costruito il grande palazzo dell'arsenale, alla direzione gli architetti D. Ivanov e Kh. Konrad e la supervisione di Mikhail Ivanovič Čoglokov. Tra il 1776 ed il 1787 viene eretto il palazzo del Senato, i lavori furono diretti da Matvej Fëdorovič Kazakov. Nel 1812 Mosca e il Cremlino sono assediati dall'esercito di Napoleone Bonaparte. Ritirandosi, Napoleone diede l'ordine di minare e far saltare tutte le costruzioni del Cremlino. Benché la maggior parte delle cariche non esplose, le perdite furono comunque notevoli: crollarono le torri Vodovoznaja, Petrovskaja e Pervaja bezimjannaja, furono danneggiate seriamente la torre dell'arsenale e l'area prospiciente il campanile Ivan Velikij. La ricostruzione dei danni occupò vent'anni di lavori, dal 1815 al 1836. L'idea di costruire il Grande Palazzo del Cremlino (Большой Кремлёвский дворец) nasce a metà del XVIII secolo. Il palazzo sorge sulla pendice meridionale del colle, disposto parallelo al fiume. Vengono presentati per la sua realizzazione diversi progetti, opere degli architetti V. I. Baženov, Matvej Fëdorovič Kazakov, A. N. L'vov e V. P. Stasov, ma solo il progetto di Konstantin Adreevič Ton viene accettato e realizzato negli anni 1839—49. Suo anche il progetto del Palazzo dell'Armeria, l'Oružejnaja palata (Оружейная палата), costruito negli anni 1844—51. Con l'avvento dell'Unione Sovietica il Cremlino diventa uno dei simboli del nuovo corso, tra il 1935 ed il 37, le aquile bicipiti poste sulla sommità delle principali torri del Cremlino (Spasskaja, Nikolskaja, Troickaja, Borovickaja e Vodovosnaja) vengono sostituite da stelle a 5 punte di rubino del diametro di 3 - 3,75 metri. Negli anni 1959—61 viene costruito il Palazzo dei congressi del Cremlino (Кремлёвский Дворец съездов), oggi "Palazzo statale del Cremlino" (Государственный Кремлёвский дворец). Dal 1955 il Cremlino è stato aperto ai visitatori, diventando un museo a cielo aperto di cui ne è attualmente direttrice Yelena Gagarina, figlia del cosmonauta Yuri Gagarin. Nel 1990 l'UNESCO dichiara il Cremlino patrimonio dell'umanità.

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